Differenza tra Dolby e DTS – Prima Parte

Differenza tra Dolby e DTS

Con l’avvento della stereofonia e in seguito dell’audio multicanale, sono state sviluppate diverse sistemi di codifica audio che permettessero di sfruttare completamente queste tecnologie.La prima società ad occuparsi di questa tematica fu la Dolby Laboratories: vediamo ora, molto sinteticamente, l’evoluzione della tecnologia Dolby, con qualche esempio per capire differenze tra Dolby e DTS

Nel 1965 nasce il Dolby A, per la riduzione del rumore di fondo nelle pellicole (il primo film ad utilizzarlo fu“Arancia meccanica” di Stanley Kubrick, nel 1971); nel 1975 venne il Dolby Stereo, audio multicanale a quattro canali audio (tra i primi Star Wars di George Lucas, nel 1977).

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Successivamente, nel 1982 si ideò un tipo meno potente del Dolby Stereo creato appositamente per l’home cinema, il Dolby Surround che, a sua volta, aprì la strada all’odierno sistema Dolby Digital, sviluppato nel 1987 e poi impiegato, nel 1995, nei sistemi Home Theater, fino ai giorni d’oggi.

Il diretto concorrente del Dolby Digital è il DTS (Digital Theater System) che si fece conoscere al pubblico grazie al film Jurassic Park, nel 1993 e trova impiego principalmente nel campo cinematografico.

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Entrambi si basano su una codifica audio di tipo “lossy”, cioè un tipo di compressione dati che comporta la perdita di parte dell’informazione che contengono (su questo principio si basano i file di formato mp3).
In breve, il principio di funzionamento della codifica lossy è il seguente: il sistema acquisisce il segnale audio (ad esempio la colonna sonora di un film), lo codifica con una determinata frequenza di campionamento (in genere 48 kHz) e lo comprime. Durante questa fase vengono eliminati parte dei dati, mantenendo le informazioni essenziali, ma viene aumentato il livello del rumore digitale. In fase di decompressione, cioè quando l’audio viene riprodotto dall’Home Theater, l’audio avrà una minore risoluzione rispetto alla fase pre-compressione anche se, a livello percettivo, la qualità non sembra essere compromessa.

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